Federico Baldoni
     

Consigli per gli scherzi di matrimonio

...oggi il nostro uomo (o la nostra donna) era un tifoso di calcio, domani potrebbe avere l’hobbies della barca a vela o del gioco del bowling. Le idee sono molte e la realizzazione non è neanche troppo difficile: le costruzioni vanno assemblate con dei cartoni, previa la costruzione di una telaio interno in ferro o legno in grado di sostenere il peso delle monete, su di base relativamente solida e poi la superficie esterna va interamente ricoperta dagli euro. Per ottenere delle forme particolari potrete usare della rete metallica a maglia fine per dare al vostro oggetto la forma che preferite e poi, invece di usare dei cartoni rigidi, potrete usare la cartapesta, su cui vinavil e monete si attaccano benissimo. Ecco un modo divertente, spettacolare ma soprattutto infame di dare i soldi agli sposi. Pensate a quando gli sposi dovranno scollare le monete una ad una.

Scherzo al matrimonio di Vinicio e Chiara

Quando Vinicio e Chiara videro arrivare la torta, alla fine del pranzo di nozze capirono subito quello che sarebbe successo di lì a poco. Tra il legno, la cartapesta e la carta igienica c’era nascosto qualcuno. "Dov’è Doriano? Dov’è Doriano?" Ripeteva insistentemente Vinicio, guardandosi attorno e beffandosi di noi, quasi a svelarci che ben immaginava quello che stava per accadere. Ma quando la torta si aprì, anche la sua sicurezza crollò. Di fronte alla visione dell’amico di 130 chili, in vesti femminili, completamente truccato e con un velo a far da gonna che tanto sembrava un tutù, strabuzzò gli occhi e si arrese al piano progettato dagli amici.

Scherzo al matrimonio di Claudio ed Elisa

Seduto, bendato e con una cuffia da bagno in testa, Claudio, attendeva che la neo moglie Elisa tentasse di spegnere la candela che i cari amici gli avevano messo in bocca. Non aveva ben chiaro che cosa gli sarebbe successo, fino a che non gli arrivò qualche schizzo di acqua. "Qualche goccia non fa male a nessuno." Avrà certamente pensato mentre veniva asciugato da mani amiche.
Ma quando ad Elisa venne messo in mano un gigantesco liquidator, che quasi faceva fatica a reggere, gli ospiti si lasciarono sfuggire una smisurata ovazione di stupore, ben udibile dallo sposo. Il sorriso di Claudio, inerme ed ancora bendato, divenne terrore.



 

 

 

 

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